Le origini di Esseco: una storia industriale che nasce negli anni ‘20 del Novecento
La storia di Esseco affonda le sue radici nei primi anni Venti del Novecento, in un’Italia ancora segnata dalle trasformazioni industriali del primo dopoguerra. È in questo contesto che prende forma una delle prime intuizioni imprenditoriali di quello che diventerà un player chimico di rilevanza internazionale.
L’avvio del percorso industriale si deve all’ingegnere chimico Piero Nulli e a suo zio Angelo Ferrario, che nei primi anni ‘20 entrano in società nella “Cappuccini S.p.A.”, una realtà attiva nella produzione di impianti frigoriferi con sede nello stabilimento milanese della Bovisa, un quartiere allora in forte espansione industriale.
Il contributo di Piero Nulli, grazie alla sua formazione tecnica e alla sua visione innovativa, si rivela da subito determinante: con il suo ingresso, l’azienda inizia a spostare progressivamente il proprio focus dalla meccanica alla chimica. Una delle prime grandi trasformazioni arriva proprio con l’introduzione di un impianto per la produzione di anidride solforosa (SO₂), un composto chimico all’epoca utilizzato come fluido frigorigeno.
Questa scelta segna il punto di partenza di un’evoluzione che porterà l’azienda ad affermarsi sempre più come player del settore chimico, tracciando la rotta per le future attività imprenditoriali della famiglia Nulli e gettando le fondamenta di ciò che diventerà, nel tempo, Esseco. Una storia fatta di intuizione, trasformazione e crescita costante, sempre guidata da competenze tecniche e visione industriale