Una storia ultracentenaria
Una storia che affonda le sue radici ad inizio del XX secolo e che ha nel sito di San Martino di Trecate (NO) le solide fondamenta del progetto di chimica industriale con dimensione internazionale oggi divenuto Esseco Industrial.
2022 Fusione di Zolfindustria, operante nello stabilimento di San Cipriano Po (PV), in Esseco.
Avvio della creazione della divisione Esseco Industrial.
2024 Esseco si rafforza con una nuova struttura organizzativa focalizzata sui processi produttivi. Il brand Enartis diviene una società autonoma assieme alle altre imprese della divisione enologica.
In ottobre, primo storico open day nello stabilimento di San Martino di Trecate: vengono aperte le porte ai cittadini, istituzioni e famiglie dei lavoratori.
2012 Acquisizione di Idrosol (successivamente Albite) per la produzione e vendita di sodio idrosolfito, in rapporti commerciali sin dal 1969.
2017 Investimento in un nuovo impianto per la produzione di idrosolfito di sodio nello stabilimento Esseco di Trecate.
Dal 2002 al 2009 Esseco ha avviato importanti progetti per l’innovazione e l’efficienza produttiva, tra cui l’impianto SA3 per il sodio metabisolfito a basso consumo energetico, la nascita della joint venture Essemar per la produzione di acido solforico da zolfo e un programma pluriennale di ristrutturazione degli impianti destinati ai prodotti per l’industria alimentare.
1996 La crescita delle attività legate allo zolfo porta all’acquisizione della società “Agrindustria” di San Cipriano Po (PV), che diventa Zolfindustria. Da allora, l’azienda registra un costante aumento dei volumi produttivi e delle esportazioni in tutto il mondo.
1997 Entra in azienda l’ing. Francesco Nulli, inizialmente responsabile dello stabilimento di San Martino di Trecate. Dal 2008 diventa Amministratore Delegato di Esseco Srl. Inizia il processo di internazionalizzazione, anche grazie a importanti acquisizioni all’estero.
1985 Inizia l’integrazione a monte nella filiera dello zolfo, che da materia prima per l’impianto di Trecate diventa anche prodotto di trading e di servizi logistici per le raffinerie italiane fornitrici (trasporti, stoccaggio, impianti di solidificazione e di fusione).
1988 La società cambia nome, da Esseodue ad Esseco, ed inizia una strategia di acquisizioni anche al di fuori della sede principale di Trecate.
1970 Entra nella società l’ing. Piero Nulli, il quale si occupa inizialmente dell’attività industriale attraverso la realizzazione degli impianti per la produzione dei derivati dell’anidride solforosa (SO2): solfiti, tiosolfati, bisolfiti, metabisolfiti, di sodio, di ammonio e di potassio.
Come conseguenza del contratto, la Montecatini ferma la produzione nel suo stabilimento di Linate (MI) e la F.lli Nulli costruisce ed avvia, nel 1969, la prima linea di produzione di anidride solforosa (SO2) da pirite nel sito industriale di San Martino di Trecate.
Questo contratto, inizialmente con una durata minima di cinque anni, è proseguito sino all’incorporazione dello stabilimento per la produzione di sodio idrosolfito dell’ex Montecatini di Novara, ceduto successivamente dalla Montedison ad altri gruppi industriali sino alla denominazione Idrosol (poi Albite).
1963 Vengono acquisiti i terreni industriali a San Martino di Trecate (NO), per la realizzazione di capannoni di deposito di prodotti finiti.
1968 La società coglie un’importante opportunità di crescita e di sviluppo, stipulando un contratto con la Montecatini per la fornitura di anidride solforosa liquida a tutti gli stabilimenti del gruppo.
1951 La società si trasforma in “F.lli Nulli Spa”.
1958 Viene installato un forno di combustione di pirite a letto fluido, tecnologia all’epoca di assoluta avanguardia a livello mondiale.
Nello stesso anno viene avviato un impianto di produzione di acido solforico con processo catalitico.
1941 In seguito al disimpegno dell’ing. Cappuccini, la società cambia la ragione sociale in “F.lli Nulli, successori di ing. Cappuccini”.
Durante la guerra, a causa dei bombardamenti, l’officina meccanica per la produzione di macchine enologiche viene spostata da Milano a Treviglio, mentre l’impianto chimico resta nella sede di Milano Bovisa, senza mai interrompere la produzione di anidride solforosa e derivati.
Entrano attivamente in società i fratelli di Piero Nulli: Oreste, Paolo, Gino e Maria con ruoli commerciali ed amministrativi.
1939 Da ultimo entra anche Emanuele che, come chimico industriale, prenderà il testimone dal fratello Piero per lo sviluppo tecnologico delle produzioni industriali.
Le origini dell’attuale gruppo industriale risalgono ai primi anni ’20 del XX secolo quando l’ing. Piero Nulli e lo zio Angelo Ferrario entrano in società nella “Cappuccini spa” che produceva impianti frigoriferi nello stabilimento di Bovisa (Milano). Nei primi anni l’intervento di Piero Nulli, ingegnere chimico, sposta il focus dalla meccanica alla chimica, avviando un impianto per la produzione dell’anidride solforosa, all’epoca usata come fluido frigorigeno.